FOTO & REPORT GIRI AS


Sezione dedicata alla raccolta foto delle nostre splittate con descrizione in cui si spiega il giro effettuato con aggiunta del dislivello + e - ed il grado di difficoltà (valutazione personale) che segue i parametri in successione delle scale BLACHERE - TRAYNARD - ESPOSIZIONE. In fondo potete trovare anche la traccia gps, scaricando Google Earth potrete vedere la mappa con il percorso segnalato ed avere maggiori info. Ricordiamo sempre ragazzi/e PALA SONDA NELLO ZAINO ED ARTVA SEMPRE ADDOSSO, MASSIMA PRUDENZA, DIVERTITEVI SENZA ROVINARVI LA GIORNATA!!



Rava della giumenta bianca: Monte Amaro - Majella


Rider : Noemi, Gasss, Pagna e Silvia

Zona: Monte Amaro, Majella
Luogo di partenza: Fonte Fredda, Passo San Leonardo
Quota di partenza: 1280 slm
Quota Vetta: 2784 slm
Dislivello positivo: 1500 m circa
Esposizione: Ovest
Materiale usato : Splitboard, ramponi, picozza e scarponi adeguati
Difficoltà: BSA - S3 - E1

RISALITA:Ad un paio di km dopo Passo San Leonardo, dirigendovi verso Sulmona, in base all'innevamento potete decidere dove parcheggiare.
L'escursione può partire da diversi punti nei pressi della zona di Fonte Fredda, nel nostro caso funge da riferimento il cartello stradale che vedete in foto (foto 1).
Pellate e dirigetevi verso Colle della Croce, nord-est/est, attraversate la macchia di faggi tenendo sempre come riferimento il canale (foto 2).
Superata la fascia del bosco vi troverete ai piedi della rava (foto 3).
Il canale si presenta inizialmente più dolce per poi crescere via via più ripido.
Nei pressi del primo ammasso roccioso che trovate alla vostra destra (foto 4) è consigliabile indossare rampant o ramponi se la neve è dura.
Si continua a salire ancora, la rava si restringe leggermente per poi riaprirsi in un imbuto (foto 5), piegare a destra (foto 9), verso est/sud-est.
Superato il tratto finale, lievemente più ripido siete alla sella 2620 slm (foto 11).
Dalla sella dirigersi verso nord/est: sinistra (foto 12) fino alla croce, 2780 slm (foto 13-14-15-16). Poco sotto alla vetta c'è il bivacco Pellino, che permette di rifugiarsi dalle intemperie (foto 17 18 19 20)


DISCESA: Stesso itinerario di salita, oppure, dalla croce buttarsi nei canali che guardano dentro alla rava, verso ovest.
Canali più ripidi ma divertenti (OSA).


PERICOLI:Se ghiacciato il canale può diventare insidioso.La zona è valanghiva, le piante tranciate che incontrerete nella fascia boschiva ne sono l'evidenza (foto 2).

RELAZIONE SCRITTA DA NOEMI BERNABEI




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