CHI SIAMO

Un gruppo di amici con la passione per la natura, nati nel 2014 non siamo guide o maestri ma semplici appassionati,raccontiamo l'appennino visto dal lato della passione e della fatica,raggiungere la vetta per godersi la discesa è il motto,appennino splitboard nasce dalla voglia nell'esplorare il vasto territorio dell'appennino tosco - emiliano nella ricerca di nuovi spot da surfare sempre nel buonsenso rispettando la montagna in tutto per tutto

Appennino Splitboard a favore del rispetto della montagna e contro ogni forma di sfruttamento. No Heliski please.

Raffaello "Raffa dei Boschi" Roversi

RIDER APPENNINO SPLITBOARD

Storia breve il mio esordio con la tavola:estate '96 ... 4° liceo... lavoro per acqistarmi gli sci... un bel paio di Dynastar (con quelli la Compagnoni spaccava ai tempi)... arriva la stagione invernale, prima uscita... sci fiaccai in due da una motoslitta che ci passa sopra... OK PROVIAMO LO SNO'... non lo abbandonerò più!

Prima tavola HAMMER

Inizia cosi per me il periodo da video-addicted, in testa solo Terje, Peter Line, JP Walker e i loro fantastici trik, si sogna solo la neve e i primi salti arrivano ovviamente nelle colline dietro casa nei rari pomeriggi innevati!

Inizio cosi a frequentare l'appennino, dapprima quello reggiano per poi prender fissa dimora al Cimone e iniziare a conoscere tutti i ragazzi che li ci girano, compresi i Fananini (si proprio quelli di appennino splitboard che ancora non esisteva!)Sono gli anni dello stradello della Ninfa, dove l'obiettivo è stare dietro al culo e imparare da quei matti di Richard e Scarra, e dove il mio socio e amico inseparabile è l' "ottimista" Guazza!Park, halfpipe, gite in Senales, estati a Les Deux Alpes, Gigio di Punto Sport che ci supporta sono elementi fissi di tutto questo impasto di divertimento continuo che si sussegue di stagione in stagione!

Pian piano passano glia anni, le ossa scricchiolano e si molla un po' la presa, si prova un po' di surf sino a quando la montagna col suo richiamo sempre più forte torna a farsi viva... i vecchi ricordi di quella poca powder vissuta riaffiorano (schiva la faggia e pulpito prima di tutti)... ed ecco che nel 2014 si materializza la prima splitboard in casa Roversi... LANDLORD BURTON 159

Il passo è fatto ... e in poco ci si ritrova con vecchi e nuovi amici, in un nuovo mondo da esplorare, lontano dalla confusione, ma sempre entusiasti con una tavola sotto ai piedi che divisa in due o assemblata ci regala la stessa gioia del primo jump dietro casa!

Adesso splitto e snowboardo ogni volta che riesco, mi rubo pure qualche pomeriggio, sia Appennino che Alpi (grazie anche al corso SA1 fatto col CAI di RE)... sia di giorno che qualche notturna...antenne sempre dritte perchè fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio... e ogni volta è uno spettacolo!

Chi posso ringraziare? Beh prima di tutti... non me ne vogliano le altre montagne, il mio caro Cimone , poi ovviamente LELLO e tutto il gruppo che mi hanno accolto dentro il barcone di AS e infine ma non per ultimo BARAN... che ha fatto si che potessimo avere un grido di battaglia:

#SABRINALARIPUDIA T AAAAAAAAAAAA

Buenas!Photocredit: Scimmia Anatas (https://scimmianatas.com); Carlo Rigoni (www.iso51.it)