FOTO & REPORT GIRI AS


Sezione dedicata alla raccolta foto delle nostre splittate con descrizione in cui si spiega il giro effettuato con aggiunta del dislivello + e - ed il grado di difficoltà (valutazione personale) che segue i parametri in successione delle scale BLACHERE - TRAYNARD - ESPOSIZIONE. Ricordiamo sempre ragazzi/e PALA SONDA NELLO ZAINO ED ARTVA SEMPRE ADDOSSO, MASSIMA PRUDENZA, DIVERTITEVI SENZA ROVINARVI LA GIORNATA!!

Monte Cusna via Normale da Rif. Monte Orsaro


Rider : Dandi


Zona: Appennino Reggiano
Luogo di partenza: Rifugio Monte Orsaro
Quota di partenza: 1300 slm
Quota Vetta: 2123 slm
Dislivello positivo: 976 slm
Esposizione: Nord/Ovest
Materiale usato : Splitboard, rampant, ramponi
Difficoltà: BS - S3 - E1


RISALITA: Partenza dal Rifugio Monte Orsaro, seguire la strada forestale che prosegue in direzione Passo Cisa. Dopo 20 min circa, in coincidenza di tornante DX, abbandonare la forestale, proseguire su segnaletiche CAI direzione Monte Cusna, l'intinerario taglia la strada forestale che, durante la salita si attraverserà per 3 volte, ad ogni incrocio segnaletica CAI. Fino ad ora percorso vario ma semplice. Giunti una 4 volta su forestale riprenderla tenendo la SX e percorrerla per altri 15min. imboccare secondo bivio che si incontrerà sulla SX , sentiero CAI 623-A direzione Bivacco Rio Grande. Discesa molto lieve e di breve durata, consiglio di tenere le pelli e spingersi un pò con le bacchette, usciti dal bosco su un bianco prato che apre una visuale su tutto il Monte Cusna , continuare a scendere fino ad incontrare traccia di grande sentiero CAI 619 che facendovi svoltare a dx vi indirizzerà nei pressi di un primo piccolo rio e successivamente dopo una leggera risalita di 10Mt ad un Torrente. Attraversare Torrente e risalire ripidi sulla spalla alla sua SX. da qui segnaletiche non più visibili in caso di buon innevamento, in ogni caso si è giunti alla base della cresta Nord. Larga la cresta largo lo spazio su cui optare la risalita. In caso di mancato innevamento recente Formazione di ghiaccio duro e impenetrabile a volte può richiedere l'uso dei ramponi. Nemmeno i Rampant a volte riescono a scalfirlo. Se si decide di procedere coi rampant occorre saperli utlizzare bene. Arrivati sotto la vetta, aggirarla sul versante Nord-Ovest per attenuarne la pendenza, giungere quindi in cima nei pressi della Croce di Vetta (2123Mt). 2.30H da parcheggio.

DISCESA:dalla vetta si può scendere il fosso di Prassordo, che riserva sempre neve ottima anche fino a stagione inoltrata.Il canale in questione è quello che durante la salita ci accompagna sempre sulla Dx. Consiglio, durante la salita verificare bene il punto d'inizio del canale per agevolarne l'individuazione dall'alto ridisceso il fungo sommitale. Entrati nel canale percorrerlo fino al raggiungimento del Rio (fiumiciattolo). Ridiscendere sul fiumicattolo fino ad incrociarsi con il punto di attraversamento fiume percorso in salita.

RISALITA: Quindi ripellare su sentiero già percorso fino a strada forestale e da li ridiscendere lungo la via di salita percorsa che taglia la strada forestale. Proseguire poi per ovvio intinerario di rientro fino al parcheggio del Rifugio.

PERICOLI: rischio di ghiaccio duro dove segnalato. In caso di abbondante innevamento prestare attenzione all'ingresso del Fosso, unico vero punto dove potrebbe staccarsi qualcosa.


Il rifugio Monte Orsaro , gestito da Claudio, offre anche durante l'inverno la possibilità di pranzare al coperto e anche all'aperto qualora il tempo lo permetta. ottimo post allenamento , cibi e piatti unici.

Cordiali saluti,

Iotti Davide