FOTO & REPORT GIRI AS
Sezione dedicata alla raccolta foto delle nostre splittate con descrizione in cui si spiega il giro effettuato con aggiunta del dislivello + e - ed il grado di difficoltà (valutazione personale) che segue i parametri in successione delle scale BLACHERE - TRAYNARD - ESPOSIZIONE. Ricordiamo sempre ragazzi/e PALA SONDA NELLO ZAINO ED ARTVA SEMPRE ADDOSSO, MASSIMA PRUDENZA, DIVERTITEVI SENZA ROVINARVI LA GIORNATA!!
Cimone : parete ovest - parete est
Rider : Lello, Barani, Carlo, Ferro, Raffa
RISALITA: partenza dagli impianti del Cimoncino, si prosegue sulla destra dove le piste non sono battute fino alla vecchia seggiovia per proseguire fino al vallone alla destra degli impianti del secondo tronco dove alla sinistra si trova il canale del pulpito, da li si sale, non c'è un itinerario preciso l'importante è puntare piancavallaro più precisamente il casotto militare passando dal lago dei bagni. Da li puntare la barriera ed attaccare verso la vetta del Cimone, ci sono varie alternative per risalire, l'importante è raggiungere l'antenna per poi da li procedere sulla direttissima fino in cima ( valutare sempre le condizioni) DISCESA: arrivati ai 2165m. si droppa per la ovest (versante di Fiumalbo) se in condizione parete stupenda dalla pendenza abbastanza costante tranne l'entrata che può essere sui 35°, ti consente di arrivare fino a capanna dei celti con quasi 700m. di discesa, un versante meraviglioso. RISALITA: quindi ripellare per poi puntare Cimoncino Mt, no la vetta dove fa sede l'aeronautica maguardandola ovest più sulla destra tra Cimone e Cimoncino, la salita è abbastanza lunga e richiede un buon sforzo, comunque non tecnica ed abbastanza lineare. DISCESA: arrivati sulla est calcolare il punto più sicuro e meno esposto della parete del Cimoncino, solitamente il versante est verso l'antenna dove si risale risulta il più affidabile. Scesa la est continuare o per il Pulpito o per il paginone fronte al vallone, per poi prendere la pista ed arrivare al punto di partenza. PERICOLI: possibilità di ghiaccio nelle zone esposte, occhio ai sassi come sempre, uscita abbastanza lunga quindi la neve trasforma facilmente anche più di una volta nell'arco della giornata, valutare sempre in sicurezza!! Come scritto essendo un' uscita che comporta un certo sforzo fisico occorre essere ben allenati ed avere un buon allenamento anche sulla tecnica di risalita (inversioni, presa di spigolo sul duro, sensibilità) ATTENZIONE A: nella seconda droppata da Cimoncino per la est, non droppare da creste esposte per il rischio di distacco, non raidarci assolutamente sotto! RELAZIONE SCRITTA DA ALESSIO "LELLO" TAGLIANI - APPENNINOSPLITBOARD